Se il prezzo del cane diventa un ostacolo all’acquisto del cucciolo e se avete il dubbio che l’acquisto di qualità sia una cosa esagerata, inutile e legato a tanti sfronzoli (es. il Pedigree e altri inutili documenti attestanti le qualità dei genitori o dell’Allevamento), mentre, invece, a voi interessa solo un cucciolo tipico e sano e nulla di più, in quanto non avete nessuna intenzione di avere un Campione e/o di fare gare di bellezza o di lavoro,
ovvero,
Se vi interessa solo avere un piacevole compagno di giochi per i vostri figli che completi la vita familiare e da poter godere con la massima spensieratezza e che sappia giocare e interagire in modo piacevole ed equilibrato con tutti…
Allora
PROGRAMMATE L’AQUISTO DEL CUCCIOLO A TEMPO
Perché
prendere con sè un cane è una cosa importante che può cambiare la vostra vita e un acquisto di qualità ( ovvero fatto in un Allevamento professionale e serio) vi permetterà che questo cambiamento sia una evoluzione in positivo.
Una famiglia spesso non ha l’informazione necessaria per capire la differenza tra commerciante e Allevatore e il prezzo può diventare un fattore discriminante e, anche se una visita in Allevamento può fare la differenza, comunque l’aspetto economico molte volte diventa un ostacolo e si rischia che il maggior prezzo sia attribuito solamente ad una serie di documenti che forse nella vita del cane non verranno mai usati.
La Programmazione dell’acquisto del cucciolo offre la possibilità
di avere molto tempo, ovvero 4 mesi, prima che il cucciolo possa lasciare l'Allevamento e far parte della vostra nuova famiglia e della vostra Vita
perché questo è il tempo che intercorre tra l’accoppiamento e la consegna del cucciolo,
2 mesi di gestazione e due mesi di svezzamento
In tal modo, potrete essere partecipi emotivamente anche a tutti quei momenti “magici” che sono il risultato ecografico a 25-30 dall’accoppiamento con la conferma della gravidanza, la tensione dell’attesa del parto, la nascita della cucciolata, oltre alla piacevole possibilità di godere anche della crescita dei cuccioli durante il periodo dello svezzamento.
Con una certa programmazione potrete, quindi,
in modo intelligente e con non pochi vantaggi tattici,
acquistare un Golden Retriever con la massima tranquillità
L’insidia della possibilità che una persona che si vuole avvicinare a questa stupenda avventura di acquistare un cane di razza, che dovrebbe essere una esperienza positiva e piacevole, possa cadere nella tentazione di acquistare un cucciolo in un luogo e da persone sbagliate è veramente molto grande,
un po’ per la disinformazione e un po’ per le malelingue e le solite “chiacchere da Bar” dove i “so tutto io”, sapientoni a parole ma vuoti dentro, condannano l’acquisto di qualità e lo denigrano per pura “superficialità” e/o, ancora peggio, per la sola generica invidia verso il prossimo.
Capisco anche che d’altra parte, il pregiudizio che un cucciolo di qualità abbia un costo eccessivo e soprattutto immotivato se non si vuole un Campione, rimanga un ostacolo d'impatto psicologico abbastanza considerevole
… e anche se l’acquirente potrebbe immaginare e fosse consapevole del lavoro e della serietà che differenzia l’acquisto in Allevamento piuttosto di quello fatto in negozio, al supermercato o da privati,
il pregiudizio e la preoccupazione di spendere di più e di preferire un acquisto meno "impegnativo" credendo di “risparmiare” e/o di avere il “prodotto” subito disponibile, è veramente molto forte.
Ma attenti perché quel 20-30% in più richiesto per l’acquisto di qualità, rispetto al prezzo del cucciolo comperato in un negozio, non è solo un “in più” dovuto a questioni di contorno e riguardanti esclusivamente gli intenditori o i vanitosi ma riguarda proprio la salute psico-fisica, morale e genetica del cucciolo che si può ottenere solo con la Selezione e i controlli sanitari delle patologie ereditarie, con la buona alimentazione per un equilibrato accrescimento ponderale, l’uso di integratori per un corretto sviluppo delle articolazioni e una giusta crescita scheletrica e ancora vaccinazioni, sverminazioni e controlli veterinari costanti.
( in verità è scandaloso il guadagno clandestino che realizza il commerciante che lo paga una miseria e lo rivende ad un prezzo appena al di sotto di quello di mercato approfittando della disinformazione del malcapitato e innocente compratore che voleva solamente un cane e si rivolge ad una razza come il Golden o il Labrador solamente per il suo presunto carattere equilibrato, intendendo fare un bel regalo al desideroso figlio, che magari lo aspetta da sempre, e vuole semplicemente approfittare magari della occasione di un compleanno o di una festività o di un particolare risultato ottenuto a scuola per farlo diventare, oltre che una concessione in seguito ad un’assunzione di responsabilità, anche un meritato premio)
Le certificazioni esibite con la documentazione di vendita non sono solo un biglietto da visita ma anche una Garanzia di ciò che stà a monte della vendita del cucciolo !
Vi assicuro che questa piccola percentuale in più è largamente ricompensata,
al di là della bellezza morfologica e caratteriale del cane,
con la salute del cane e le considerevoli minori spese veterinarie!
Per capire la differenza tra commerciante e Allevatore una visita in Allevamento già può essere illuminante per dissipare l’ostacolo economico e per capire che il relativo maggior prezzo non è solamente giustificato da una serie di documenti creduti inutili e/o faziosi.
Ma nessuno sospetta la reale differenza !!!
che nulla ha a che vedere con i Campioni presenti sul Pedigree o in Allevamento.
Purtroppo qualsiasi spiegazione si cerchi di dare al maggior prezzo questa sembra sempre essere una spiegazione “di parte” e nessuno al momento dell’acquisto crede possibile che ci siano persone veramente cattive dietro alla tratta dei cuccioli e nessuno può immaginare che il minor prezzo alla fine verrà sempre pagato a “caro prezzo”.
Prima di tutto nel commercio di cani i cuccioli vengono comperati ( normalmente per pochi spiccioli da famiglie disperate, nei Paesi del Est, oppure presso dei veri e propri “canifici” che nascono proprio in seguito a questo mercato illegale con facili guadagni) e vengono poi rivenduti di nuovo ai negozi di animali che fanno altrettanto formando una filiera di speculazione sul prezzo subdolamente solo veniale
(l’ENCI vieta espressamente ai Soci Allevatori, con affisso, di vendere cuccioli per terzi o di cedere i propri cuccioli invenduti ai negozi di animali).
Il prezzo viene definito in base ad una differenza da quello del mercato d’ Allevamento di qualità, appunto, con un 20-30% in meno (in realtà molto poco in meno, visto che il costo di un cucciolo di questo genere in origine varia tra i 20-50€ e non si hanno altri costi gestionali, sanitari o di veterinaria, a parte la alta mortalità per il viaggio e per le infezioni virali e parassitarie).
In questo percorso ognuno fa il proprio guadagno sulla pelle del povero cucciolo, il tutto con una facile e incontrollabile evasione fiscale perché il cucciolo non è registrato né all’ENCI (Ente Nazionale Delle Cinofilia Italiana) né all’anagrafe canina.
L’Allevatore, invece, progetta la cucciolata scegliendo i riproduttori migliori, segue la nascita dei cuccioli e il loro svezzamento, ne segue lo sviluppo impartendogli un buon imprinting fin dalla seconda settimana e facendogli superare correttamente l’età della paura, cura e controlla il loro corretto sviluppo psico-fiscio con il suo Veterinario di fiducia e gli fa vaccinare e sverminare all’età giusta, gli fa crescere con la mamma (che cura e alimenta con molta attenzione) fino all’età necessaria e gli lascia interagire con i fratellini fino ad almeno 60 giorni, età minima per lasciare l’allevamento senza traumi e già ben socializzati, crescendoli in un ambiente etologicamente e sanitariamente idoneo e ricco di stimoli ambientali al fine che il cucciolo possa sviluppare esperienze positive e interagire con persone e cose in situazioni varie e complesse.
L’Allevatore vi consiglia nella scelta, nella crescita e nell’educazione del cucciolo fino all’età adulta fornendovi tutto l’aiuto necessario per il benessere del cane e il suo corretto inserimento in famiglia cercando di orientarvi al meglio in un mondo che vi è ancora del tutto sconosciuto e i cui meccanismi sono spesso complicati e , a volte, assai subdoli.
L’Allevatore, oltre che una documentazione informativa sulla razza, sulle necessità del cucciolo, sull’alimentazione ed educazione del cucciolo, vi fornisce anche una documentazione ufficiale riguardante i genitori, un libretto di vaccinazione italiano, l’iscrizione all’anagrafe canina e vi assicura la presenza del pedigree che normalmente viene intestato direttamente all’acquirente come nuovo proprietario del cane e la trattativa viene convalidata da un contratto di vendita e seguente emissione di una fattura per intero importo pagato per l’acquisto del cane.
Un cucciolo proveniente da un Allevamento con un minimo di professionalità nasce da genitori tipici, ovvero che esprimono i caratteri peculiari della razza, e normalmente i genitori sono visibili fisicamente.
La genealogia che viene riportata sul Pedigree del cucciolo non è solo una galleria di vanità più o meno piena di titoli ma rappresenta la certificazione che la storia da cui proviene quel cucciolo non si ferma ai genitori che abbiamo visto ma che essi a loro volta provengono da soggetti tipici della razza e cosi via con i nonni, i bisnonni, trisnonni e per chi vuole fare una ricerca più approfondita si riesce quasi ad arrivare alle origini.
Sul Pedigree vengono, è vero, riportati alcuni titoli (dipende dal Pedigree e dal Paese che lo rilascia) ma vengono anche riportate le certificazioni ufficiali delle esenzioni delle patologie ereditarie delle anche e dei gomiti e i Riproduttori più importanti hanno una storia che addirittura fissa caratteri ben precisi, sia di salute che morfologici che caratteriali e genetici, che distinguono delle specifiche linee di sangue che mantengono e tendono a tramandare questi attributi anche ai loro discendenti.
Quindi il Pedigree parla del cucciolo, eccome che parla! Ovviamente, serve una cultura specifica ma non difficile da capire, interessante e piacevole da riscoprire insieme all’Allevatore.
La conoscenza della razza è fondamentale per essere un vero Allevatore e per poter fare le scelte giuste nel uso di un riproduttore piuttosto di un altro.
La qualità di un’ Allevamento dipende essenzialmente dalla sua produzione, e attenzione, non solo di Campioni, ma di una “media qualitativa” la più alta possibile perché più questa media è di buona qualità e più è probabile che si possa avere un cucciolo di qualità, le eccezioni ( i “Campioni”) sono eventi occasionali e di soliti notevolmente improbabili da acquistare.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e semplice nel spiegare che il cucciolo proveniente dall’ Allevamento non è nulla di straordinario ma dovrebbe essere la regola logica e normale per la nascita e la vendita di cani.
Il negozio che commercia nella vendita di cani rende il cucciolo semplicemente un oggetto di consumo su cui caricare la sua parte di guadagno e la logica è : meno mi costa e più guadagno!
La salute del cane è relativa. Al negoziante non serve una conoscenza specifica e il pedigree diventa un impiccio ed ecco che lo si denigra come un “valore aggiunto” inutile allo scopo per cui si compera il cucciolo e al posto del Pedigree si promette uno sconto che può oscillare tra il 20 e 30% del prezzo di acquisto ( es. 200-300€ ogni 1000€ ).
A tal proposito è giusto ricordare che il Pedigree, ha un costo “banale” inferiore ai 20 Euro, e stiamo parlando di un Pedigree rilasciato dall’ENCI e riconosciuto dalla FCI e che appartiene a quel cucciolo che vi consegnano in quanto identificato con il Microchip e iscritto all’Anagrafe canina!
Lo sconto per la mancanza del Pedigree è solamente una strategia di vendita, un “bluff”
che nasconde la provenienza illegale del cane
e che permette il perpetuarsi della truffa e dell’evasione fiscale
Esistono, poi, anche dei Pedigree non riconosciuti dalla FCI e che quindi non hanno nessun valore da nessun punto di vista.
E ci sono dei Pedigree che per essere validi devono riportare alcune condizioni specifiche, come la identificazione dell’importatore e taluni richiedono un’ulteriore documento, rilasciato solo dal Kennel Club che lo ha emesso, certificante la originalità dello stesso Pedigree e che se non riportano questi dati, che servono proprio per arginare il più possibile questa tratta selvaggia e crudele di cuccioli e la falsificazione dei Pedigree ,non sono validi e non servono a nulla in quanto non possono essere riconosciuti dall’ENCI, e in genere sono probabilmente già stati illegalmente mistificati.
Magari l’ignaro acquirente avrà risparmiato 300 € rispetto al prezzo che avrebbe richiesto l’acquisto di qualità in Allevamento (rassicurato dal fatto che gli sembra impossibile che un negozio possa vendere cuccioli in queste condizioni), e ora si ritrova con un cucciolo dove c’è solo da sperare che la bontà divina faccia un’opera straordinaria e trascuri tutte le deficienze e angherie di ogni genere a cui il poveretto è stato sottoposto e lo faccia sopravvivere ad un’esperienza infausta, senza lasciare troppi segni, perché altrimenti i dispiaceri emergono rapidamente e in modo crudele e il guadagno finisce nelle tasche di un povero Veterinario che dovrà adoperarsi in modo disperato a cercare di salvare ciò che è ancora possibile salvare, per poi cadere in una situazione negativa cronica con continue problematiche di salute e il piccolo guadagno finisce a diventare un grande debito e, in più, finisce anche ad umiliare la possibilità di una bella esperienza trasformandola in un incubo per tutta la famiglia.
Ovviamente questo tipo di descrizione degli eventi sembra terroristica e rivolta a scoraggiare gli acquirenti incerti a rivolgersi ai commercianti che vendono animali ma invece, purtroppo, la situazione è stata descritta cercando di non appesantire l’immagine di contorni ben più gravi e crudeli.
Il negoziante che commercia in cani non me ne voglia perché normalmente sono delle brave persone, magari disinformate loro stesse circa quanto succede a questi poveri cuccioli (anche se con quanto riportato recentemente su tutti i quotidiani italiani e su “Striscia La Notizia” questa tratta indecente dei cuccioli dai paesi dell’EST e dei canili lager ormai dovrebbe essere conosciuto da quasi tutti!) e in verità il vero soggetto diabolico é il loro tramite, quello che dialoga con loro, il commerciante-importatore, quello dalla bella faccia di bronzo, quello che è l’operatore di questa tratta vergognosa, soggetto che normalmente si sa vendere e si presenta bene e si traveste da pratico perbenista, scaltro si negli affari ma nulla di più, e d’altronde… perché andare a dubitare davanti ad un facile guadagno?
Credo che il mio Allevamento sia sempre stato molto attento all’accessibilità del prezzo e allo stesso tempo offrire qualità, tipicità ma soprattutto alla salute e con particolare attenzione alla salute genetica attraverso accoppiamenti mirati, con genitori tutti controllate per almeno 3, e a volte anche molte di più, generazioni di riproduttori controllati ufficialmente per le patologie della displasia delle anche e dei gomiti e per le malattie oculari, ma lo stesso molte persone che telefonano ( e che quindi per varie ragioni non hanno modo di vedere l’Allevamento, noi e i nostri cani) desistono all’idea dell’acquisto, nonostante comprendano benissimo l’importanza della selezione, a causa dell’importo richiesto e si preferisce cercare un offerta migliore giustificando il maggior prezzo come questione legata a chi interessa un soggetto da esposizione.
Eccomi dunque, dopo un riepilogo mentale, sicuramente un po’ troppo empatico, di una realtà triste, crudele, sotterranea, difficile da perseguire e da eliminare, a decidermi:
Come fare per spezzare questo blocco psicologico del prezzo?
Molto semplice, basta che non vi fate prendere dalla fretta dell’entusiasmo!!!
La precipitosità è sempre cattiva consigliera per le buone scelte
Mentre l’acquisto del cucciolo dovrebbe essere un evento ponderato e importante
che richiederebbe anche un discreto senso di responsabilità.
Quindi programmate a tempo l’acquisto del cucciolo !!!
Cosa che vi permette di dividere il costo dell’acquisto in almeno
tre tempi diversi distribuiti in quattro mesi di tempo !!!
Dal accoppiamento alla nascita del cucciolo passano 2 mesi e dalla nascita alla consegna altri 2,
permettendoci un discreto intervallo di tempo fra la nostra decisione di acquisto
e il ritiro del cucciolo dall’ Allevamento.
In verità, programmare l’acquisto del cucciolo con un certo anticipo, vi permetterà, oltre alla divisione del prezzo, di avere anche il tempo necessario per organizzarvi adeguatamente e vi offre anche la possibilità di conoscere meglio l’Allevamento, di avere un prezioso aiuto, grazie alla disponibilità ed esperienza dell’Allevatore, sulla scelta dell’accoppiamento giusto per voi e di farci una cultura
più specifica e approfondita sulla Razza.
Sarà un Tempo d’attesa Prezioso
che non sarà stato sprecato inutilmente,
ma, anzi, che sarà molto utile nella preparazione del “felice evento” tanto desiderato che sarà
l’arrivo in casa del vostro meraviglioso cucciolo di Retriever!!!
Ora il prezzo diventa accessibile e la dicitura pubblicitaria, molto indovinata, e rivolta all’acquisto di un cucciolo di qualità in Allevamento piuttosto che nel negozio di articoli per cani:
“ …andreste a comperare un gioiello al supermercato?”
potrà essere riconsiderata e si potrebbe dire
” …andreste a comperare un cucciolo “contraffatto” al supermercato
quando potreste andare ad acquistarne uno “vero” di Qualità e di Razza Selezionata
senza grandi sacrifici in più
in Allevamento?